giovedì 25 aprile 2013

PROGETTO E-GOTHAM, ENERGIA PULITA DALLE MICRORETI INTELLIGENTI



PROGETTO E-GOTHAM, ENERGIA PULITA DALLE MICRORETI INTELLIGENTI
All’Università del Sannio, la seconda riunione di verifica sullo stato d’avanzamento dei lavori.
Gli Oleifici Mataluni di Montesarchio (Benevento) tra i partner del gruppo di ricerca europeo.

Produrre energia distribuita sul territorio e gestirla in maniera intelligente, regolando le dinamiche di domanda ed offerta, riducendo al minimo le perdite ed utilizzando per lo più impianti che sfruttano fonti rinnovabili.
Sono questi gli obiettivi che si propone di realizzare, attraverso le microreti (microgrid), il progetto e-GOTHAM a cui partecipa il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio insieme a 17 partner europei, tra i quali gli Oleifici Mataluni di Montesarchio (BN). Il complesso agroindustriale oleario sannita è già da anni impegnato in un percorso virtuoso, volto a coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo del territorio. Una sfida con cui misurarsi per aumentare la competitività sui mercati.

Il progetto e-GOTHAM, nell’ambito del programma Artemis sui sistemi "embedded", è giunto alla seconda riunione di verifica sullo stato d’avanzamento dei lavori del gruppo di ricerca. Gli incontri si sono svolti ieri ed oggi a Benevento, presso l’Università degli Studi del Sannio.
Tra gli scopi del progetto e-GOTHAM, che avrà una durata di tre anni, quello di implementare un nuovo modello di domanda aggregata di energia, integrare efficacemente le fonti energetiche, aumentare l'efficienza di gestione e ridurre le emissioni di carbonio, accrescendo la consapevolezza dei consumi.
“Il nostro Dipartimento di Ingegneria - dichiarano i Professori Carmen Del Vecchio e Luigi Glielmo, che coordinano il gruppo di ricerca dell’Ateneo sannita impegnato in e-GOTHAM - contribuisce a realizzare una piattaforma informatica per una migliore gestione di microreti energetiche nei settori residenziale, terziario ed industriale, collaborando per la sperimentazione nel settore industriale con la Enemont, una società degli Oleifici Mataluni specializzata nel risparmio energetico e nello sviluppo di sistemi di energia pulita”.

Il mercato delle tecnologie pulite, secondo i più accreditati studi di settore, entro il 2018 vedrà quintuplicare l’apporto energetico delle microreti. Si calcola, infatti, che in sei anni si passerà dai 764 MW del 2012 a quasi 4000 MW.
“Per un complesso industriale quale quello degli Oleifici Mataluni - commenta l’Ingegnere Francesco Fuccio, Responsabile Area Impianti degli Oleifici Mataluni - i consumi energetici incidono in maniera significativa sul costo economico ed ambientale. Per questo, il tema dell’efficienza energetica va messo ai primi posti nella lista delle esigenze di innovazione aziendali. Tradizionalmente, i consumi energetici industriali sono considerati come un costo inevitabile, una bolletta da pagare ed una spesa da tenere sotto controllo. L’obiettivo degli Oleifici Mataluni è quello di passare ad una gestione attiva dell’elettricità come input della produzione, proprio come i materiali e la manodopera. Abbiamo creduto nelle microreti intelligenti per il miglioramento della gestione energetica e la conseguente riduzione dei costi e dell’impatto ambientale delle produzioni. Il progetto e-GOTHAM - conclude Fuccio - grazie anche alle collaborazioni con i numerosi partner internazionali, ci ha confermato le potenzialità delle microreti, in cui l’energia è generata vicino alle utilities (spesso da fonti rinnovabili, come nel caso del nostro impianto fotovoltaico), con riduzione al minimo delle perdite e possibilità di gestione attraverso un sistema intelligente, come quello che stiamo sviluppando nell’ambito del progetto, in grado di ottimizzare il bilancio tra produzione e consumo di energia a livello locale”.

Grande soddisfazione, dunque, per i risultati conseguiti da parte del gruppo di ricerca dell’Ateneo sannita.
“La riunione di verifica del primo anno di lavori - a parlare è la Professoressa Carmen Del Vecchio - ha avuto un esito molto positivo. Al meeting hanno partecipato i 17 partner di e-GOTHAM, dei quali cinque sono italiani (di questi ben quattro, tra università ed aziende, appartengono al territorio campano), mentre gli altri sono spagnoli, norvegesi, finlandesi ed estoni. L’Università del Sannio è stata presente all'incontro con noi docenti, con i dottorandi Daniela Meola e Giovanni Gambino, l’assegnista di ricerca Giovanni Palmieri ed Andrea Mongillo, Amministratore Unico di KES (Knowledge Security Environment), una spin-off dell’Università del Sannio”.
Il prossimo appuntamento è previsto nel mese di giugno a Bruxelles, per la prima valutazione del progetto da parte della Comunità Europea.




mercoledì 24 aprile 2013

Pollo al Curry

Il pollo al curry ... tutti dovrebbero mangiarlo almeno una decina di volte  nella vita! Buonissimo e facilissimo
da preparare!
Un modo gustoso e saporito di mangiare il pollo, poi il riso  basmati con il suo profumo ci sta benissimo!!!

Ingredienti:
200 gr di riso basmati
250 gr di petto di pollo
1 carota piccola
1/2 cipolla
farina bianca q.b. ( circa 2 cucchiai io  Molino Chiavazza)
latte q.b.  circa 1 bicchiere)
olio evo q.b. (io Dante)
Curry q.b. ( io Infinito adoro il curry)
sale q.b.

Preparazione:
far cuocere il riso in abbondante acqua salata con un goccio di olio.
Tagliare il pollo a strisce  e metterlo in una terrina a insaporire con il curry. Tagliare finemente la carota e la cipolla e farla soffriggere in una padella calda con dell'olio. Aggiungere il pollo e lasciarlo rosolare per bene.
Cuocere per 10 minuti aggiungere il sale, il latte , la farina  e un altro po' di curry.Lasciar cuocere per altri 10 minuti e in caso aggiungere altro latte se dovesse risultare troppo asciutto.
Quando il riso sarà cotto prendetelo con un mestolo forato ( non scolatelo nello scola pasta) mettetelo su un piatto   e  versateci sopra il pollo al curry. Servire ben caldo.

mercoledì 17 aprile 2013

Prosciutto di maiale aromatizzato all'aceto balsamico e bacche di goji

Nome un po' lungo ma  devo dire che la ricetta è veramente ma  veramente ma veramente squisita. Una cosa sensazionale!!!!
Sono un po' stanca  di mangiare   sempre allo stesso modo e un po' ispirata dal blog, per cercare sempre nuove ricette, ecco qui  che nasce questa ricetta... un vero e proprio esperimento BEN riuscito.
Per questa ricetta regolatevi ad  "occhio" poichè  tutto dipende  da quanta carne avete intenzione di cucinare.

ingredienti:
 fettine di prosciutto di maiale  ( numero a vostra scelta)
aceto balsamico qb ( io Giusti)
olio evo qb ( io Dante)
pepe qb
sale qb
origano qb
bacche di Goji ( calcolate  un cucchiaio circa a persona)

preparazione:
Per prima cosa mettere a macerare la carne in una casseruola con  tutti gli ingredienti per circa  20 minuti.
Scaldare una padella  e versare un po' di sughetto della macerazione, una volta caldo  mettere la carne e farla cuocere  da entrambi i lati. Servire  calda irrorata  di sughetto di cottura.





 Le bacche di Goji danno "
quelnonsochè" di particolare e squisito.
Potete accompagnare questo piatto con insalata verde, pomodori, patate o come ho fatto io con  carote al burro.

martedì 16 aprile 2013

carote al burro

Un modo semplice e delicato per  mangiare le carote,io le adoro cuicinate così e si accompagnano a  tutto.
Sono davvero deliziose , vi verrà voglia di fare anche la scarpetta con il pane.


Ingredienti :
600 gr di carote
40 gr di burro
 prezzemolo q.b.
 sale q.b.
pepe q.b.

preparazione :
 lavate e spelate le carote  e mettetele in acqua bollente , saranno pronte  quando riuscirete ad infilzarle però attenti a non farle cuocere troppo. In una padella fate  sciogliere il burro e aggiungete le carote che avrete  tagliato a rondelle, fatele cuocere per circa 10 minuti aggiungendo sale pepe e prezzemolo!
Più semplice di così!

Collaboro con... Rizzoli

Sono lietissima di presentare questa nuova collaborazione con... Rizzoli !

Rizzoli Emanuelli è un nome che rievoca la storia di una famiglia e della sua passione per il mare. 
Padre e figlio elaborano la storica ricetta della “ salsa piccante”, che determinerà lo straordinario 
successo delle famose “ Alici in Salsa Piccante Rizzoli”, ancor oggi apprezzate come unadelle specialità più rinomate 
della cucina italiana.
Di generazione in generazione, la più antica azienda del settore ha saputo rinnovarsi e mantenersi giovane.
Tutta la materia prima, in entrata e in uscita, è sottoposta a rigidi controlli da parte di personale altamente specializzato.
 In particolare, eseguiamo tre diversi tipi di controlli:

chimici: per testare il livello di istamina e contaminazione da metalli pesanti;
fisici: per verificare l’assenza di spine e corpi estranei;
microbiologici: per controllare l’eventuale presenza della anisakis;

Sul prodotto finito vengono effettuati controlli sia di legge che organolettici, ad opera di tecnici interni ma anche con il supporto di istituti autorizzati. 
Inoltre, il consumo giornaliero di sale va dalle 40 alle 70 tonnellate. 
Vengono utilizzati 4 tipi diversi di sale, del quale sono controllati: granulazione, purezza, umidità, metalli pesanti e minerali.

                    A presto con nuove ricette!


lunedì 15 aprile 2013

Collaboro con... Polenghi Group !

collaboro, collaboro, collaboro con.... Polenghi Group!

Polenghi è  il centro produttivo specializzato nella produzione e confezionamento del succo di limone e condimenti.
L’azienda all’avanguardia nel proprio settore, riesce a controllare tutta la filiera dei limoni siciliano: dai processi di spremitura  con macchinari tecnologicamente molto evoluti, come le “birillatrici” e “sfumatrici”, che consentono di ottenere il succo solo dal cuore del limone e un olio essenziale puro di limone ricavato dalle bucce degli agrumi. Fiore all’occhiello del sistema produttivo è il soffiaggio che realizza all’interno della’azienda pack all’avanguardia con linee robotizzate per la produzione di contenitori in materiale plastico.
Polenghi esporta in 50 paesi nel mondo: Europa, Asia, America, Medio oriente, Australia.
L' azienda mi ha omaggiata con:
Sorbetto all'italiana

Una gustosa idea dal fresco;
compare sulle nostre tavole verso al fine del XVI secolo e, grazie ai suoi sapori e profumi  prettamente mediterranei, rappresenta un classico dessert italiano.
Idea rinfrescante e dissetante, il sorbetto è considerato ancora oggi un dessert semplice e raffinato da gustare a conclusione di un pasto, soprattutto se a base di pesce, o come gradevole intermezzo tra una pietanza e l’altra,o ancora per la merenda, accompagnato da ottima frutta fresca. 

Lemondor
Succo di limone di Sicilia
Lemondor è ottenuto dalla spremitura dei migliori limoni cresciuti sulle assolate colline siciliane e di esclusivo raccolto invernale. Il suo sapore è naturalmente arricchito dalle bucce degli agrumi maturi e la forma altamente innovativa della fetta di limone trasmette tutta la freschezza e l’appetizing del limone appena spremuto.
Il pack è un brevetto industriale Polenghi, con caratteristiche esclusive come comodità di utilizzo e garanzia di conservazione del succo .

Preparato per Panna cotta al limone   

Preparato per Crema al limone

Preparato per Torta soffice al limone

Preparato per Torta allo yogurt e limone


risotto curry e gamberetti

Il riso... se potessi lo mangerei tutti i giorni!
Ogni volta cerco di prepararlo in modo diverso, cerco alternative , e combino sapori.
Oggi vi propongo un risotto  al curry e gamberetti una vera  e propria squisitezza!!!!

Ingredienti:
300 gr di Riso
200 gr di gamberetti sgusciati
brodo vegetale o di pesce qb
Curry q.b. ( io tendo sempre ad aumentare la dose lo amo!)
olio evo  (io Dante)
1 scalogno
1 noce di burro
erba cipollina fresca

Preparazione:
Iniziamo con il preparare il brodo, io in questo caso l' ho preparato di pesce; In una padella far riscaldare l'olio, aggiungere la cipolla, lasciarla imbiondire, aggiungere il riso e lasciarlo tostare  per due minuti.
Aggiungere  man mano il brodo e il curry. Verso metà cottura  aggiungere i gamberetti.Ricordatevi di mescolare con un cucchiaio di legno.
A fine cottura aggiungere una noce di burro e lasciar riposare un minuto. Servire  guarnendo con erba cipollina e una spolverata di curry.



giovedì 4 aprile 2013

Penne rigate con zucchine , zafferano e speck...Z.z.S.

Adoro la pasta corta, è il mio formato preferito!In particolar modo amo le penne rigate!
Trovo che si sposino bene  con  quasi tutto , infatti le uso in molte delle mie ricette.
Ecco   qui la ricetta   per il pranzo di oggi...

Ingredienti per 4 persone:
350 gr di penne rigate
4 zucchine ( io ne calcolo sempre una a testa)
200 gr di speck  tagliato a cubetti
1 bustina  di zafferano
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 cipolla
sale qb
 olio evo  Dante qb

preparazione:
Riempire una pentola d'acqua salata e farla arrivare ad ebollizione.
 In una padella  abbastanza capiente far riscaldare l'olio e  dorare la cipolla tagliata finemente.Aggiungere lo speck e farlo rosolare per bene ,a questo punto  aggiungere le zucchine tagliate a  dadini, salare e sfumare il tutto con del vino bianco.
Intanto  far cuocere la pasta nella pentola d'acqua.
A cottura quasi ultimata  scogliere la bustina di zafferano in un po' d'acqua che aggiungerete in padella insieme alle zucchine e allo speck.Scolate la pasta e fatela saltare in padella.
Ottima  successo  garantito!

Involtini di Pollo con formaggio e speck

Ecco una ricetta facile facile  come alternativa al solito petto di  pollo alla piastra!

Ingredienti  per 2 persone:
2 fettine di petto di pollo  di media grandezza
2 fette di speck
formaggio in scaglie ( io Bella Lodi) qb
olio  evo  ( io Dante) qb
farina  ( io Molino Chiavazza) qb
sale qb
stuzzicadenti


preparazione:
far scaldare un filo d'olio in padella, e metterci le fettine di pollo infarinate (1) ; farle cuocere , non troppo, su entrambi i lati, salare , mettere la fettina di pollo su un piatto e   ricoprirla con  formaggio in scaglie e speck (3-4); arrotolarle e chiuderle con l 'aiuto  di uno stuzzicadenti. Rimetterle in padella e farle dorare.